Vittorio Sgarbi, da ospite della trasmissione L’aria che tira di La 7, si è espresso sulla così detta “Fase 2” dell’emergenza coronavirus. In particolare, sollecitato da Myrta Merlino, ha detto la sua sul fatto che, a differenza della Spagna, l’Italia non ha da subito differenziato la gestione dell’emergenza in base alla propagazione del contagio in ogni singolo distretto.
L’idea di Sgarbi è che, al momento, Giuseppe Conte stia dando ascolto al comitato tecnico-scientifico senza andare a prendere decisioni che sarebbero richieste a chi fa ‘politica’. Una condizione che lo porterebbe nella condizione di violare i diritti costituzionali.
Almeno questo è il punto di vista di Sgarbi che si è detto pronto a scrivere a Mattarella per evidenziare la fragilità del premier che ad oggi avrebbe il torto di avere paura della situazione come il più comune dei cittadini.
Ecco il video del suo intervento: