La fase 2 annunciata e illustrata dal premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa nella serata del 26 aprile si articola in un calendario.
SPOSTAMENTI PER ESIGENZE LAVORATIVE, NECESSITA’ O SALUTE
Dal 4 maggio ci si potrà tornare a muovere nella propria Regione di residenza. Ma saranno consentiti “solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute”. Per spostarsi in un’altra Regione bisognerà invece avere “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. Da questa data si potranno andare a visitare i “congiunti” (fidanzati compresi) purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine”. Ma divieto di “riunioni di famiglia”.
CANTIERI PRIVATI
Dal 4 maggio ripartono tutte le attività del settore manifatturiero, tessile, moda, automotive, comparto del vetro, costruzioni. Si rimettono in moto anche il commercio all’ingrosso e i cantieri privati.
FUNERALI
Per quanto riguarda le cerimonie religiose tornano a potersi celebrare i funerali, purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone con mascherine e rimanendo a distanza. Le persone ammesse alle funzioni dovranno essere soltanto i familiari più stretti, ha spiegato Conte. Rimangono ancora ferme le messe con la presenza fisica dei fedeli
SPORT
Sempre dal 4 maggio può ripartire l’attività motoria individuale anche distante da casa. Potranno riaprire parchi, ville e giardini pubblici, ma i sindaci potranno attuare restrizioni e decidere di mantenerli chiusi, oppure di contingentare gli ingressi. Sempre dal 4 maggio via libera anche agli allenamenti dei professionisti per le discipline individuali. Per gli sport di squadra l’orientamento è quello di attendere il 18.
DAL 18 MAGGIO
Riaprono i musei. Sempre rispettando le norme di sicurezza, con ingressi contingentati, mantenendo le distanze e indossando le mascherine e dovrebbero ripartire gli sport di squadra
1 GIUGNO
La data giusta per riaprire i bar e i ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetica e altre attività di cura alla persona