Nei primi sei mesi del 2018 sono stati versati contributi per un totale di 111,4 miliardi, in aumento di 4,2 miliardi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le entrate tributarie ammontano a 209 miliardi, in calo di 6,2 miliardi. Complessivamente le entrate arrivano a 320,7 miliardi di euro. I dati, diffusi dal ministero dell’Economia, sono contenuti nel rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-giugno 2018.
Le entrate tributarie evidenziano una flessione del 2,9 per cento rispetto al primo semestre dello scorso anno ma, spiega il ministero, il gettito relativo ai due periodi «non è immediatamente confrontabile per lo slittamento dal 30 giugno (sabato) al 2 luglio della scadenza dei termini per il versamento delle imposte in autoliquidazione». Ciò ha comportato un «diverso profilo dei versamenti relativi ai mesi di giugno e luglio nei due anni considerati». Passando alle diverse voci che compongono le entrate tributarie, le imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registrano una diminuzione (-6.406 milioni di euro, -3,1 per cento). Il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo registra una variazione positiva (+224 milioni di euro, +5,1 per cento). In flessione le entrate degli enti territoriali (-2.067 milioni di euro, -8,6 per cento). Le poste correttive, che nettizzano il bilancio dello Stato, risultano in diminuzione di 1.998 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2017 (11,1 per cento). Sul fronte delle entrate contributive si registra un aumento del 3,9 per cento con il gettito Inps che arriva a 102.663 milioni di euro (+3,9 per cento e +3.900 milioni di euro) quale risultato sia della «crescita delle entrate contributive del settore privato (+3,8 per cento) sia di quelle del settore pubblico (+3,5 per cento)», spiega il ministero. L’incremento di queste ultime «riflette gli effetti economici del rinnovo dei contratti sinora sottoscritti». Gli incassi dell’Inail si sono attestati a 5.186 milioni di euro, segnando un +236 milioni. Le entrate contributive degli enti privatizzati risultano pari a 3.896 milioni di euro (+55 milioni di euro, pari a +1,4 per cento).