Nonostante abbia raggiunto il record storico di donne occupate, l’Italia non può certo vantare una posizione d’eccellenza in Europa, anzi. Secondo l’ultimo rapporto dello European Trade Union Institute (ETUI), tra i paesi dell’Unione europea l’Italia, con un divario occupazionale di genere al 18 per cento, è seconda solo a Malta (24,5 per cento) e subito seguita dalla Grecia (17,7 per cento). L’attuale record di donne occupate registrato nel nostro Paese è un risultato favorito dall’innalzamento dell’età pensionabile sulle fasce di popolazione più anziana. Insomma, è solo un piccolo passo.
Sempre secondo i dati dell’ETUI, i paesi in cui il divario di genere è più vicino allo zero sono Lituania, Svezia, Lettonia e Finlandia. Quelli con il più ampio divario di genere hanno anche i tassi di occupazione più bassi per le donne, ricorda il rapporto.
Ma qual è la realtà delle donne in Italia? In occasione della Giornata internazionale della donna di quest’anno, l’Istat ha realizzato un’esplicativa infografica: info8marzo
Occupazione femminile, Italia fanalino di coda in Europa
Il nostro Paese registra un divario di genere pari al 18 per cento