Progetti sbagliati, fallimenti annunciati, scoperte che sembravano geniali e si sono rivelate dei clamorosi insuccessi: le lasagne della Colgate, il Twitter Peek, un dispositivo ideato solo per mandare tweet, la “Bic for her”, una penna pensata esclusivamente per il pubblico femminile e finanche un profumo per veri motociclisti firmato dalla Harley Davidson.
Questi e altri flop, provenienti da tutto il mondo, fanno parte della divertente collezione del Museum of Failure (Museo del fallimento), inaugurato a Helsingborg, nel sud della Svezia, e curato dallo psicologo Samuel West.

Se il fallimento è necessario per l’innovazione
Un’esposizione che è nata dalla frustrazione. «Ero così stanco di leggere e ascoltare le stesse noiose storie di successo, sono tutte uguali – sottolinea West nella presentazione del museo – È nei fallimenti che troviamo le storie interessanti da cui possiamo imparare». In sostanza il museo offre ai visitatori un’esperienza di apprendimento dimostrando, a tutti quelli che pensano di avere un’idea geniale, quanto sia difficile innovare con successo.