Si chiama “Spiagge libere” l’operazione che la Guardia costiera ha condotto su decine di litorali italiani con l’obiettivo di scoprire eventuali violazioni delle normative e restituire alla popolazione tratti di costa occupati abusivamente. Un’operazione che ha portato importanti risultati: oltre 5 mila controlli, per quasi 170 mila euro di sanzioni amministrative e 385 illeciti riscontrati, 12 mila attrezzature balneari sequestrate, per un totale di circa 250 mila metri quadri di spiagge libere restituite alla pubblica e gratuita fruizione dei cittadini.
«L’occupazione abusiva con attrezzature balneari (come ombrelloni, lettini e altre dotazioni da spiaggia), oltre a limitare la libera fruizione di spazi pubblici per tutti i cittadini, genera un indebito profitto per gli occupanti, un mancato introito per l’erario e una distorsione della concorrenza verso tutti quei gestori rispettosi delle norme e che versano correttamente i relativi canoni demaniali», spiega la Guardia costiera.
Il plauso del governo
«Grazie a migliaia di controlli abbiamo riportato la legge dove cresceva l’economia illegale. Anche questo significa essere avvocato dei cittadini», ha commentato il premier Giuseppe Conte. A lui hanno fatto eco i componenti M5S della Commissione trasporti alla Camera: «finalmente dopo anni di ingiustizie e illegalità, questo governo restituisce gli arenili ai cittadini, liberandoli da occupazioni di privati e stabilimenti non autorizzati –. hanno commentato in nota – Ma il lavoro del M5S e di questo governo non si ferma qui: come ha annunciato il ministro Toninelli – spiegano i deputati M5S – a breve partirà una campagna di comunicazione istituzionale da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, affinché tutti i cittadini abbiano contezza dei loro diritti sull’uso degli arenili. Il mare e le spiagge sono di tutti – concludono -, ma solo il governo Conte si è impegnato per renderli legali e accessibili agli italiani».
Spiagge libere e Mare Sicuro
L’operazione si inserisce nel contesto delle attività di “Mare Sicuro 2018” che la Guardia Costiera esercita nel corso della stagione estiva a tutela della sicurezza e della legalità
«Con questa operazione – ha dichiarato il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino – abbiamo voluto rafforzare la presenza dello Stato a tutela di un bene pubblico, quali sono le spiagge, e riaffermare il diritto di tutti i cittadini di fruirne liberamente, nel periodo in cui si conta il maggior numero di utenti del mare sulle coste del nostro Paese. I controlli sulle spiagge libere proseguiranno per tutta stagione balneare».